25.9.06
Io credo che uno dei motivi del calo di interesse dei giovani per la scienza e l’ingegneria sia che pochi di loro ricevono in dono giocattoli che ne stimolano la creatività e sviluppano abilità manuali. Per esempio, non ricevono più giochi di chimica o per lavorare il legno. È un bene che molti possiedano il Lego, ma avrebbero bisogno di qualcos’altro oltre a giochi in cui si assemblano puramente e semplicemente elementi. Avrebbero bisogno di giochi che sviluppino l’abilità manuale e la comprensione dei principii di ingegneria, capacità che io ho appreso giocando con il Meccano. Sono sicuro che averci giocato abbia rappresentato un elemento cruciale del mio sviluppo, e non può essere una coincidenza che quasi il 100% degli scienziati più anziani e degli ingegneri abbiano da bambini posseduto un Meccano. Allineare accuratamente dadi e bulloni, e stringerli senza strappare il filo, è un’arte delicata, che richiede un buon coordinamento mano-occhio ed una conoscenza della sottile differenza esistente tra materiali come acciaio, ottone ed alluminio.
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